Altro che il solito albero, così mi prendo cura del mio cactus di Natale

Quest’anno di fare l’albero di Natale proprio non ne voglio sapere: ho avuto un’idea geniale e il risultato è stato magnifico.

Non potevo immaginare che l’albero di Natale potesse essere sostituito da un semplice cactus. Non credevo ai miei occhi quando ho visto il risultato finale: adesso lo sto consigliando a tutti. Più facile da manutenere e più sostenibile di un tradizionale albero, ora sì che posso dichiararmi amico dell’ambiente.

cactus di natale
Cactus di Natale (Vigilanzambientale.it)

Il cactus è tradizionalmente una pianta da appartamento con fiori che sbocciano nella stagione invernale. Nei mesi più freddi, quando le altre piante sfioriscono e tutto nel complesso sembra avere meno colore, i cactus arrivano per illuminare l’ambiente. E’ proprio per questo che ho avuto la mia idea brillante.

Cactus di Natale, quest’anno dico addio al solito albero

Non potrei sopportare un inverno senza cactus. Quando la natura attorno a noi si priva di tonalità accese e calore, i cactus arrivano e ci danno una grande lezione di vita: anche nei periodi che ci appaiono più cupi, possiamo trovare un appiglio che riporta colore e vivacità. Basta saperlo cercare.

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L’alternativa green all’albero di Natale (Vigilanzambientale.it)

In questo specifico periodo dell’anno, quello che in assoluto preferisco è il cactus di Natale, chiamato così per via dei suoi fiori vivaci che sbocciano proprio sotto le feste. Succulenta rilassata, è originaria del Brasile e si contraddistingue per degli steli appiattiti con fiori audaci sui toni del rosso, viola, pesca e bianco.

Ho imparato a prendermene cura grazie ai consigli di un esperto di giardinaggio. Ora cresce in salute e contribuisce al benessere della casa. Addirittura, ho deciso di rendere il mio cactus di Natale un valido sostituto dell’albero. Non potevo fare scelta migliore!

Come prendersi cura del cactus di Natale

Il cactus di Natale non è una pianta che richiede troppe attenzioni. Al contrario, risulta essere piuttosto facile da curare, perfetta per chi non vanta un pollice verde. Basterà seguire qualche accortezza e linea guida per un risultato ottimale.

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Come prendersi cura del cactus di Natale (Vigilanzambientale.it)

E’ bene ricordare, innanzitutto, che il cactus di Natale preferisce la luce intensa e indiretta, quindi luce solare filtrata o ombra moderata. Evitiamo il diretto contatto con i raggi, altrimenti finiranno per bruciarsi le foglie: non mettiamolo sul davanzale di una finestra esposta a sud. Potremmo notare, come segnale di malessere, un cambiamento di colore delle foglie verso il rosso o il rosa.

Il terriccio che lo ospita dovrà essere ben drenato e trattenere umidità senza inzupparsi d’acqua. La soluzione migliore consiste nel cercare un terriccio apposito per cactus o succulente. Come le altre piante appartenenti alla stessa famiglia, è preferibile un’annaffiatura insufficiente rispetto ad un eccesso d’acqua. Ci accorgeremo quando la pianta avrà bisogno d’acqua perché le foglie diventeranno molli e appariranno cadenti. Una volta somministrata acqua, facciamo attenzione a non lasciare le radici ammollo o potrebbero marcire.

Di cosa ha bisogno il cactus di Natale

Il cactus di Natale richiede il rinvaso ogni due o tre anni o quando il contenitore apparirà più grande del vaso. Va evitata questa procedura quando la pianta è in fase di fioritura da novembre a gennaio. Non è necessaria la concimazione se è presente il terriccio giusto. In caso contrario, basterà aggiungere una manciata di remuchi di verme al terreno ogni quattro o sei settimane.

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