Come pulire i pavimenti in legno in modo delicato e naturale, senza usare troppa acqua o prodotti aggressivi che possono danneggiare la superficie.
La manutenzione dei pavimenti in legno richiede attenzione e una certa delicatezza, perché acqua in eccesso e detergenti troppo aggressivi possono rovinarne la finitura e comprometterne la durata: bisogna essere pratici, ma allo stesso tempo altamente efficienti, insomma essere in grado di pulire correttamente il parquet con metodi semplici, spesso naturali, che rispettano il materiale e ne preservano la brillantezza.
Non è semplice e anzi – come vedremo di seguito – il rischio di cadere in errore è sempre alle porte: bisogna innanzitutto sapere quale attrezzatura usare, quali accorgimenti adottare per evitare danni e come intervenire anche nei punti più difficili, come le fessure tra le tavole, così da mantenere i pavimenti sempre puliti, lucidi e in buono stato. Il primo passo è liberare il pavimento da mobili e oggetti e poi usare una scopa in microfibra o un aspirapolvere.
Una volta rimossi polvere, sporco e residui, si passa all’azione pratica, che è tesa a rendere il nostro parquet in legno praticamente come nuovo: si prepara una soluzione di pulizia fatta di acqua tiepida e aceto bianco, se si vogliono usare prodotti esclusivamente naturali, ma possiamo anche optare per un detergente apposito per parquet. Il trucco, infatti, non è nei prodotti che si usano, ma il principale modo per ridare dignità al pavimento in legno è quello di conoscere l’uso del mocio.
Avete capito bene, il vero trucco è quello di non inzuppare il mocio: deve essere solo leggermente umido, per evitare che il legno assorba troppa acqua. Insomma, la massima attenzione, più che ai prodotti, va riservata proprio alla cura e alla tenuta del pavimento fatto con questo materiale, che è altamente poroso e quindi potrebbe assorbire molta acqua: dopo aver passato il mocio, è importante asciugare bene il legno, ad esempio con un panno in microfibra asciutto o lasciando circolare aria.
Ci sono poi le zone più delicate del pavimento in legno, cioè le fessure tra una tavola e l’altra, dove polvere e sporco tendono ad accumularsi. Qui la pulizia richiede un approccio ancora più attento, perché è facile utilizzare troppa acqua o strumenti che graffiano la superficie: per questo viene suggerita una soluzione di pulizia più leggera rispetto a quella usata per il resto del pavimento, diluendo molto acqua tiepida e aceto bianco.
Per raggiungere le piccole scanalature viene consigliato uno spazzolino a setole morbide, ideale per rimuovere lo sporco senza graffiare. Davvero importante è lavorare con movimenti delicati e asciugare immediatamente l’area trattata, così da evitare che l’umidità penetri nelle fessure. Questo metodo, applicato periodicamente, aiuta a mantenere il parquet più pulito e uniforme, preservandone l’aspetto e prevenendo l’usura nel tempo.
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